È morta Maria Grazia Carraro, direttore generale dell’Ulss Dolomiti
Dopo una lunga malattia è mancata oggi, mercoledì 19 aprile, Maria Grazia Carraro, la direttrice generale dell’Ulss1 Dolomiti.
La notizia si apprende da un comunicato del presidente della Regione del Veneto. «Sono stato in contatto con lei fin dall’inizio di questo percorso di cura. Abbiamo sempre, tutti, incrociato le dita nella speranza che le cure, anche durissime, alle quali si sottoponeva potessero portare alla remissione del male. Purtroppo non è stato così. Non avremmo mai voluto che questo momento arrivasse», ha annunciato il presidente.
Carraro aveva assunto l’incarico in Ulss Dolomiti nel febbraio 2021.
Nata a Vazzola nel 1961, dal 2016 è stata direttore sanitario dell’Azienda Ulss 4 Veneto Orientale; dal 2013 al 2016 direttore sanitario dell’Azienda Ulss 7 di Pieve di Soligo; dal 2007 al 2013 direttore medico di ospedale con incarico quinquennale di responsabile medico-organizzativo dell’intera funzione ospedaliera pubblica presso all’Azienda Ulss 7 di Pieve di Soligo. Dal 2008 anche responsabile ad interim della direzione del presidio ospedaliero di Conegliano. Tra gli altri incarichi, anche quello di dirigente presso la direzione medica del presidio ospedaliero dell’ex Ulss 11 Opitergino-Mottense e dal 1997 al 2005 presso la direzione medica dell’ospedale di Treviso, con il ruolo di sostituto del direttore di dipartimento di direzione sanitaria e di risposabile di struttura complessa sempre all’ospedale di Treviso.
«Esprimo al marito, al figlio, ai suoi familiari, ai colleghi e a tutti coloro che le hanno voluto bene il mio più profondo cordoglio per una perdita umana e professionale assolutamente incolmabile», dice ancora il Governatore, «Maria Grazia ci mancherà: ci mancherà la persona e la manager di alto livello, che ho voluto alla direzione di una Ulss, ma le cui capacità avevo già apprezzato nei molteplici incarichi da lei portati avanti con grande professionalità e umanità nell’ambito della sanità veneta. Una professionista e una persona esemplare, per competenza e passione, che aveva la capacità di trasmettere empatia a tutti coloro che le erano vicini».
«Ne ricordo la tenacia, la determinazione, l’amore per il proprio lavoro. Uniti ad una grande umanità e capacità di dialogo», aggiunge l’assessore regionale alla Sanità, porgendo le condoglianze alle persone care, agli amici, ai colleghi della dottoressa Carraro.
«Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa prematura della dottoressa Carraro», aggiunge l’assessore regionale alla Protezione Civile, «una persona che, giunta a Belluno in un momento critico, è riuscita a rispondere al meglio possibile e con grandissimo sforzo alle esigenze di un territorio complesso come quello della nostra provincia, smussando spesso angoli, con competenza, determinazione e professionalità. Una gravissima perdita. Ai familiari le mie più sentite condoglianze».
Anche la Redazione di Radio Cortina esprime le più sentite condoglianze ai familiari.