Una Montagna di Libri a Cortina d’Ampezzo: da luglio ad ottobre
Una grande festa delle idee e della libertà della letteratura, all’ombra fresca delle Dolomiti
“Una grande festa dei libri e delle idee, di libertà della letteratura e delle curiosità dei lettori”. La più grande estate con le autrici e gli autori all’ombra delle Dolomiti sta per cominciare: ad aprire la stagione di Cortina d’Ampezzo è la ventottesima edizione di Una Montagna di Libri, la festa internazionale della letteratura protagonista della Regina delle Dolomiti, che dal 2009 raccoglie un pubblico annuale di 20mila presenze. “Ci incontriamo al crocevia delle letterature, per capire di più dei tempi complessi in cui viviamo, moltiplicando le esperienze possibili intorno ai libri, tra escursioni nella natura, sui prati, nell’aria fresca delle Alpi. Con alcune delle voci e delle pagine più interessanti in Italia, dall’Europa e dal mondo”, dice Francesco Chiamulera, responsabile del festival. Una Montagna di Libri si prepara a portare a Cortina un programma da record, con cinquanta incontri con l’autore tra letteratura, attualità, scienza e arte. Quasi un evento al giorno. La XXVIII Edizione si terrà dal 7 luglio al 14 ottobre 2023.
Da Azar Nafisi a Guido Tonelli. Da Yaroslav Hrytsak ad Alex Schwazer. Vito Mancuso, Pascal Bruckner, Marina Cicogna
Un’edizione, quella di Una Montagna di Libri, nel segno della libertà della letteratura, verso la quale riaffermare una fede laica: la capacità di cambiare il mondo. Dall’incredibile incontro con Azar Nafisi, autrice del best seller “Leggere Lolita a Teheran”, che a Cortina parlerà del potere sovversivo dei romanzi, all’appuntamento con il grande storico Yaroslav Hrytsak che a Cortina presenterà in prima italiana il suo libro “Storia dell’Ucraina” (Il Mulino), discutendo del destino di quella nazione e delle sorti della democrazia sullo sfondo dell’aggressione russa, a quello con Guido Tonelli, fisico del Cern, tra gli scopritori del Bosone di Higgs, che a Cortina parlerà di “Materia. La magnifica illusione” (Feltrinelli). Serate di sport e montagna assoluta, come quella con Alex Schwazer, campione olimpico, ora protagonista di una grande serie Netflix con al centro il suo caso giudiziario; riflessioni sull’intelligenza artificiale, con l’informatico Nello Cristianini, appuntamenti sulla poesia e sull’etica, con voci limpide come quella commovente di Vivian Lamarque, che leggerà “L’amore da vecchi” (Mondadori), e con il teologo Vito Mancuso. Insieme ai grandi narratori italiani, come Marta Cai, Enrico Brizzi, Giancarlo De Cataldo, Mauro Covacich. Il programma di Una Montagna di Libri è stato presentato oggi a Venezia da Francesco Chiamulera, responsabile della manifestazione ampezzana. Sono intervenuti, tra gli altri, Monica De Mattia, Assessore alla Cultura del Comune di Cortina d’Ampezzo, Cristiano Corazzari, Assessore alla Cultura della Regione Veneto, Emanuela De Zanna, direttrice La Cooperativa di Cortina, Alessandro Russello, direttore del “Corriere del Veneto”. “Una Montagna di Libri è per Cortina il fiore all’occhiello dell’offerta culturale, un’eccellenza di stile e contenuti.
Un prezioso momento di dibattito culturale, naturale prosecuzione della storia turistica della nostra Conca, un appuntamento di cui non si può fare a meno”, dice il Sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianluca Lorenzi. “Una Montagna di Libri è un’eccellenza per la cultura e la conoscenza dei libri. Un punto di riferimento assoluto nel panorama della cultura e del giornalismo”, dichiara l’Assessore Cristiano Corazzari. “Insieme a Una Montagna di Libri cresciamo anche noi; cresciamo grazie alla ponderata varietà nella selezione degli ospiti, allo spessore assoluto degli stessi e delle loro opere”, dichiara l’Assessore Monica De Mattia.
I contenuti
Ma ecco tutti i contenuti dell’edizione Estate 2023. Una Montagna di Libri sfoglierà le pagine di narratori italiani e del mondo del calibro di Azar Nafisi, Giancarlo De Cataldo, Vivian Lamarque, Paolo Malaguti, Enrico Brizzi, Elisabetta Rasy, Mauro Covacich, Marta Cai, Silvia Ballestra, Tommaso Pincio, Benedetta Tobagi, Filippo Tuena, Camilla Baresani, Olesya Yaremchuk, Pamela Ferlin, Alessandro Mezzena Lona. Ascolterà le voci della cultura, della scienza, della montagna, dell’arte come Guido Tonelli, Yaroslav Hrytsak, Pascal Bruckner, Vito Mancuso, Nello Cristianini, Carlo Barbante, Alex Schwazer, Andrea Monda, Yaryna Grusha Possamai, Andrea Monti, Marina Valensise. Interpellerà protagonisti assoluti dell’informazione e del giornalismo, in particolare a proposito dell’invasione russa dell’Ucraina, come Jacopo Iacoboni, Giulia Pompili, Stefano Pelaggi, Marta Ottaviani, Bruno Vespa, Enrico Mentana, Beppe Severgnini, Marco Tarquinio, Chiara Clausi, Christian Rocca, Giovanni Viafora, Alessandro Russello, Marisa Fumagalli, Massimo Spampani, Massimo Mamoli, Alessandra Tedesco, Fabrizio Brancoli, Paolo Cagnan, Alessandro Zangrando, Davide Tortorella, Sara D’Ascenzo, Carlo Arrigoni, Massimo Spampani, Marco Dibona. Porterà in scena lo spettacolo, il cinema, il teatro, con Marina Cicogna, Antonio Monda, Giuseppe Cruciani, Alberto Mattioli, Paolo Valerio, Annina Pedrini, Jan Sedmak. E ancora, Gennaro Sangiuliano, Gea Politi, Cristiano Seganfreddo, Cristina Noacco, Lorenzo Sassoli de Bianchi, Cristiano Corazzari, Gianluca Lorenzi, Roberta Alverà, Vera Slepoj, Monica De Mattia, Paolo Maria Noseda, Sarah Cuminetti, Paolo Corsini, Michele Uliana, Giovanna Melloni, Silvia Benazzi, Giacomo Bassi e molti altri. Il programma completo sarà pubblicato il 6 luglio.
Il premio Strega, il dibattito su Taiwan, sull’IA. L’omaggio speciale a Fenoglio, a Buzzati e Simenon. Il gemellaggio antitotalitario Cortina – Leopoli, Ucraina, nel segno degli Asburgo
Per la XXVIII Edizione Una Montagna di Libri ha in serbo novità assolute. Mentre l’invasione russa prosegue, il festival accenderà i riflettori su Ucraina, Taiwan, dissidenza e resistenza ai totalitarismi, con una serie di incontri. Oltre al già citato Yaroslav Hrytsak, Una Montagna di Libri inaugura uno speciale gemellaggio culturale nel segno degli Asburgo con la città di Leopoli, Ucraina, la cui vicenda storica è legata, come la valle d’Ampezzo, alla Mitteleuropa, che porterà a uno scambio annuale di autori tra le due città; uno speciale dibattito sulla penetrazione russa in Europa con Jacopo Iacoboni e Marta Ottaviani; un dialogo su Taiwan, l’isola democratica al centro del mondo e delle mire espansionistiche cinesi, con gli esperti assoluti Giulia Pompili e Stefano Pelaggi; la proiezione del drammatico documentario Welcome to Chechnya, di David France; i punti di vista di Beppe Severgnini, Enrico Mentana, Bruno Vespa. Una Montagna di Libri accoglierà il vincitore assoluto del Premio Strega, i vincitori del Premio Cortina 2023, e i finalisti del Premio Campiello, chiederà a Carlo Barbante una lezione sul cambiamento del clima, in collaborazione con Ance Veneto, partendo dai ghiacci. E poi l’omaggio a Beppe Fenoglio, nel sessantesimo dalla morte, a cui sarà dedicata la grande maratona di lettura che vedrà cento lettori avvicendarsi intorno al capolavoro “Una lezione privata”, uscito postumo nel 1963; a Dino Buzzati, con il romanzo dedicatogli da Alessandro Mezzena Lona; a Dino Buzzati, con il romanzo dedicatogli da Alessandro Mezzena Lona. Ma Una Montagna di Libri parteciperà anche al dibattito sull’intelligenza artificiale, con i ragionamenti di Nello Cristianini.
L’immagine per l’estate 2023. È un bosco di larici delle Dolomiti, che cresce rigoglioso nella libertà delle idee. L’ha disegnata Jan Sedmak. Gli alberi diventano libri, di giallo e di blu. Per mettere radici tra le mille curiosità dei lettori.