Offese sui social e sulla stampa, il Comune di Cortina querela.
“I social rappresentano una piazza virtuale in cui discutere, confrontarsi e scambiare opinioni”, scrivono in una nota dell’Amministrazione comunale di Cortina d’Ampezzo, “tuttavia, talvolta capita che gli animi si accendano e che volino espressioni colorite e offensive.
Ebbene, è sbagliato pensare che scrivere su una piattaforma web o sulla stampa locale non comporti alcuna conseguenza, poiché ciascuno è responsabile non solo di quel che fa, ma anche di quel che dice, scrive e pubblica. Un commento offensivo sulla bacheca di un amico o su un gruppo può comportare il reato di diffamazione”.
“ Alla luce di quanto sopra” , sottolineano nella nota, “l’Amministrazione Comunale è stata costretta suo malgrado a procedere con un esposto per tutelare l’Ente, gli Amministratori, i dirigenti, i dipendenti comunali e l’interesse pubblico della collettività. Non è più tollerabile che le azioni intraprese dall’Amministrazione siano costantemente soggette ad una campagna denigratoria che non tiene conto che chi opera lo fa in tutela dell’Ente pubblico, nello svolgere delle proprie mansioni e non può e non deve subire attacchi sulla sfera personale. Per questo il Comune ha provveduto a querelare chi sta compiendo tale iniziativa, in modo che non si oltrepassino più i limiti di un diritto, e che si plachi un incentivo all’odio e denigrazione della persona. Questa Amministrazione non lo accetta”.