RECUPERATI ALPINISTI IN DIFFICOLTÀ E RECUPERATI ZIO E NIPOTE SULLA FRANA DI TIERA
Si è concluso alle 2.30 circa l’intervento del Soccorso alpino di Auronzo per recuperare due alpinisti olandesi, in difficoltà al rientro da una via sulla Grande delle Tre Cime di Lavaredo. I due, dopo aver scalato la Via Mazzorana al mulo, una protuberanza dello Spigolo sud ovest, non erano stati capaci di trovare la traccia per imboccare la normale, che si collega a quella della Cima Ovest, e scendere. Quattro soccorritori sono quindi saliti lungo la normale, fino a ritrovarli tra la nebbia a 2.550 metri di quota. I due, che erano stanchi e infreddoliti, sono stati assicurati e accompagnati lentamente a valle al Rifugio Auronzo.
Ieri nel tardo pomeriggio è stato attivato il Soccorso alpino di San Vito di Cadore, per zio e nipote, 65 anni di Roma e 12 anni di Mestre (VE), bloccati sulla frana di Tiera a Borca di Cadore. Partiti dal Rifugio Venezia ieri mattina alle 6, passati dallo Staulanza, Città di Fiume, Forcella Roan, al momento di scendere giù a Tiera si sono trovati di fronte la frana sulla strada asfaltata che riporta al Venezia, chiusa già da luglio. Hanno chiamato i familiari che li hanno indirizzati a proseguire, anziché cercare un sentierino laterale, che permette di superare il tratto nel bosco e così si sono ritrovati in mezzo alla frana, sprofondati nel fango. Una squadra, avvicinatasi con i mezzi, ha proseguito a piedi e li ha raggiunti. Dopo averli aiutati ad uscire dalla frana, i soccorritori hanno poi sollevato zio e nipote con le corde su una sponda e riaccompagnati in jeep al Capitello della Madonna, dove li attendeva un parente. L’intervento è finito alle 21.30.