Più spazio per le scuole superiori di Cortina, la Provincia prende la sede della Zardini
Spazi più ampi per le scuole superiori di Cortina. La Provincia prenderà in gestione tutto l’edificio della vecchia scuola media Zardini, di proprietà comunale. La convenzione con il Comune di Cortina è pronta e diventerà pienamente efficace dopo ratifica da parte del consiglio provinciale, nella prima seduta utile.
Già oggi all’ex scuola media Zardini trovano ospitalità le classi del liceo scientifico e dell’istituto tecnico economico di Cortina (mentre gli indirizzi alberghiero e artistico hanno sede nell’edificio di fronte). Questo per effetto di una convenzione del 1998, ridefinita nel 2010, che assegna alla Provincia una porzione della Zardini, in particolare il piano terra. «Con la nuova convenzione si va a mettere ordine» spiega la consigliera provinciale delegata all’edilizia scolastica, Lucia Da Rold. «E aumentano gli spazi a disposizione delle attività didattiche, garantendo una situazione più consona a studenti e insegnanti, per una scuola – quella di Cortina – che sta tenendo buoni numeri di iscritti e allievi».
Al momento la Provincia ha in gestione il solo piano terra dell’ex Zardini, mentre per esigenze didattiche le classi di scientifico e tecnico commerciale hanno la necessità anche di un altro piano. Per questo motivo, la convenzione trasferisce in uso gratuito l’intero immobile alla Provincia, compresa la centralina termica, ad eccezione dei locali a uso abitativo del piano terra e della palestra con i relativi locali di servizio. Le spese delle utenze non saranno divisibili, per cui spettano alla Provincia e il Comune di Cortina provvederà con rimborso annuale per le parti di sua competenza (palestra e locali ad uso abitativo lato strada).
«L’obiettivo è sempre quello di assicurare scuole sicure e accoglienti per i ragazzi e il corpo docenti» conclude la consigliera Da Rold. «La sinergia con il Comune di Cortina è totale e va dritta in questo senso».
«Investiamo sullo sviluppo dell’omnicomprensivo di Cortina» aggiunge il presidente della Provincia, Roberto Padrin. «Comune, Provincia, istituzioni e scuola fanno sinergia a sostegno della montagna e dei suoi servizi».