Cancia, ripartiti i lavori al canalone
Cantiere in corso a Cancia (Borca di Cadore). Sono ripartiti nelle ultime settimane i lavori sul canalone dell’Antelao, per rafforzare le sponde. Si tratta di un’operazione finalizzata ad aumentare la mitigazione del rischio, del valore di circa 4 milioni di euro.
«L’obiettivo è garantire sempre maggiore sicurezza all’abitato di Cancia e alla strada di Alemagna che passa sotto l’Antelao» spiega Massimo Bortoluzzi, consigliere provinciale delegato alla difesa del suolo. «Su Cancia la Provincia ha sempre tenuto altissima l’attenzione e continuerà a farlo. I lavori effettuati negli ultimi anni, con l’installazione della briglia selettiva Sabo Dam, hanno mostrato la loro efficacia, per il momento. Con l’operazione che stiamo portando avanti adesso ci sarà ancora maggiore efficienza».
I lavori riguardano l’ultimo tratto del canalone, e servono a evitare che le colate di acqua che si verificano in concomitanza dei temporali provochino l’erosione delle sponde, con l’effetto di trascinare a valle ulteriore materiale. In particolare, vengono rafforzate le pareti di scivolo della zona di colata, e saranno ricostruite le sponde dove danneggiate.
«Si tratta di lavori apparentemente minori. In realtà sono fondamentali per evitare di avere accumuli importanti nei vasconi di contenimento, a valle» spiega il consigliere Bortoluzzi. «Inoltre, vengono ripristinate le stazioni di monitoraggio lungo il canalone, che ogni anno, a fine autunno, vengono tolte per la stagione invernale».
Sul canalone di Cancia sono stati investiti per la mitigazione del rischio quasi 10 milioni di euro. «L’installazione della briglia selettiva nel 2021 ha messo un primo punto fermo nell’area, che è soggetta a colate detritiche importanti» continua il consigliere delegato. «È un’opera importantissima, il primo stralcio di un progetto più articolato, a cui si aggiunge la separazione a monte della colata solida da quella liquida».