IL 18 LUGLIO NUOVO TEST DEL SISTEMA IT-ALERT, SIMULATO COLLASSO DIGA LA STUA (BL), 13 COMUNI COINVOLTI.
La Regione Veneto, in raccordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Protezione Civile, ricorda che giovedì 18 luglio alle ore 12 ci sarà un nuovo test del sistema IT-Alert, l’innovativo sistema di allarme pubblico nazionale. Verrà simulato il collasso della diga La Stua in Provincia di Belluno. Verranno coinvolti i territori di 3 Comuni del bellunese (Cesiomaggiore, Feltre, Setteville) e di 10 Comuni del trevigiano (Crocetta del Montello, Giavera del Montello, Moriago della Battaglia, Nervesa della Battaglia, Pederobba, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Valdobbiadene, Vidor, Volpago del Montello).
“Verrà testato il caso di crollo della diga del lago della Stua e, di conseguenza, saranno allertati i cittadini che si trovano a valle della stessa e che potenzialmente potrebbero essere interessati dal fenomeno – spiega l’assessore regionale alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin-. Troppo spesso dimentichiamo che lo sfruttamento idroelettrico dei bacini montani genera questo tipo di rischio, che va gestito con tutti gli strumenti di cui la tecnologia ci ha dotati”.
I telefoni cellulari presenti nel perimetro amministrativo dei Comuni coinvolti saranno raggiunti da un messaggio di IT-alert, nel quale sarà chiaramente specificato che si tratta di un test del nuovo sistema di allertamento pubblico in caso di emergenze. Tutti i dispositivi agganciati a celle di telefonia mobile nel territorio indicato suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono distintivo diverso da quello delle notifiche a cui siamo abituati. Il messaggio arriverà una sola volta in un orario compreso tra le 12 e le 13.
Per il Veneto si tratta del terzo test di IT-Alert dopo quello generale di settembre 2023 cui è seguito lo scorso 19 dicembre un secondo test specifico in un territorio ristretto in cui è stato simulato un incidente industriale in uno stabilimento a Montecchio Maggiore (Vi). Al test della prossima settimana ne seguiranno nei prossimi mesi altri due, uno a simulazione di un incidente rilevante che riguarderà uno stabilimento industriale e un secondo a simulazione di un incidente nucleare.