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A seguito degli eventi meteorologici intensi di venerdì scorso, 12 luglio 2024, in località Fadalto, nel Comune di Vittorio Veneto (Treviso), proseguono le operazioni di Anas per liberare la sede stradale della SS 51 “di Alemagna” tra il km 19,500 e il km 22,000 dal materiale franato con le imponenti colate detritiche che si sono attivate a seguito delle precipitazioni, e per coordinare gli interventi di messa in sicurezza con tutti gli enti territorialmente coinvolti.
Inoltre, continua l’attività di verifica della stabilità dei pendii a monte della Statale, su cui dal mese di settembre 2021 sono installati impianti di monitoraggio fondamentali per la fruibilità della strada.
Gli impianti, costituiti da semafori, telecamere, sensori di movimento e pluviometri, hanno attivato l’interdizione temporanea al traffico, in entrambe le direzioni, al verificarsi dei primi scrosci intensi di pioggia; ma la sensoristica installata sui pendii è stata travolta dalla frana insieme a parte delle opere di protezione realizzate nel tempo da Anas e da Autostrade per lo Stato, che occorre ripristinare prioritariamente.
Il personale di Anas è sul posto sin dai primi momenti dell’evento, e si sta coordinando con gli operatori di RFI e Autostrade per l’Italia, società le cui infrastrutture sono interessate anch’esse dalla frana, per valutare congiuntamente le azioni che ciascun ente deve mettere in campo per la riapertura al traffico della statale in piena sicurezza.
Le operazioni di sgombero del piano viabile sono state avviate in concomitanza con l’evento e sono in corso, venendo momentaneamente sospese solo in caso di interferenza con quelle di RFI ed ASPI.
Al momento, permane la chiusura nel tratto interessato dalla frana, e il traffico è deviato sulla Autostrada A27 nel tratto tra Vittorio Veneto Nord e Fadalto-Lago di Santa Croce.