TAGLIO ALBERI A RONCO PER LA PISTA DA BOB. SINDACO LORENZI: “I CONTI TORNANO”.
«Condivido pienamente la posizione del Commissario Fabio Massimo Saldini», scrive il sindaco Gianluca Lorenzi in una nota, «che ha scelto con buon senso di adottare un approccio più rigoroso verso le accuse infondate della consigliera de Zanna. Ancora una volta, infatti, la consigliera tenta di alimentare confusione e allarmismo riguardo la situazione della pista da bob».
«Partiamo da un punto fermo politico», aggiunge, «l’opera è stata discussa in Consiglio Comunale e tutti gli atti relativi proposti da questa Amministrazione, sono stati approvati con il voto favorevole di tutti i consiglieri incluse le minoranze, fatta eccezione per il voto contrario della consigliera de Zanna. La candidatura olimpica risale al 2019 e sin da allora il dossier prevedeva la realizzazione dello Sliding Centre. C’era dunque tutto il tempo per valutazioni e richieste di documentazione. Quando un’opera di interesse nazionale prende il via, la buona politica tace».
«Per quanto concerne la questione del taglio degli alberi sollevata dalla signora de Zanna in sede di Consiglio Comunale, nella seduta del 10 giugno 2024 era stata data una risposta in merito alla quantità di legname presa in carico e conservata dal Comune, poiché, ricordiamo, nemmeno un singolo ramo è stato venduto».
L’Amministrazione comunale riporta poi i dati forniti dal Commissario di Governo:
1. il volume di materiale legnoso complessivamente asportato è risultato essere coerente con la stima effettuata in sede di affidamento del servizio, pari a circa 2.200 mc;
2. tutto il materiale di cui sopra è stato conferito al sito di deposito individuato e comunicato dal Comune di Cortina d’Ampezzo;
3. tolte le ramaglie, i cimali e le parti marce (da utilizzare come cippato o da smaltire) sono rimasti circa 830 mc di materiale per lavorazione (tronchi);
4. di questi 830 mc, circa la metà sono stati selezionati dal personale preposto del Comune e trasferiti presso la segheria, mentre la restante parte è stata ritenuta da detto personale non utilizzabile.
«Nel momento in cui è stata fatta l’interrogazione», prosegue Lorenzi, «la stima del valorizzabile ammontava a 380mc. Proseguendo con le lavorazioni, la segheria ha aggiornato la stima ad un quantitativo di 530mc, il quale verrà tagliato in varie dimensioni e sarà utilizzato dal Comune per manutenzioni ed affini. Essendo ad oggi il carico di legname soggetto a lavorazioni, anche tramite il metal detector, queste stime devono però essere prese come tali e potrebbero ancora variare; il valore totale lo sapremo dunque solamente nella fase finale, per il momento il carico di legname valorizzabile è tutt’ora in segheria e gli scarti del taglio presso i magazzini comunali di Socus, dove tutto è riscontrabile.
I conti, quindi, tornano: facendo un riassunto di facile comprensione, il taglio previsto era di 2200mc, da questo taglio subito è emerso che potevano essere valorizzabili solamente 830mc e, di questo totale, si stima che solo 530mc, per vari difetti, risultano il patrimonio effettivamente valorizzabile. Ci tengo a precisare che la signora de Zanna ha avuto queste risposte in sede di Consiglio, ricevendo i dati aggiornati alla data in cui li ha richiesti, e successivamente ha effettuato vari incontri con l’Ufficio Ambiente, ottenendo di volta in volta le risposte alle sue domande. La fantomatica assenza di trasparenza del Comune e le informazioni che le sono state presuntamente nascoste, dunque, sono il frutto di una narrazione assolutamente non supportata dai fatti.
Quello che trovo profondamente sbagliato nel metodo e nel modo di approcciare il suo ruolo di Consigliera», incalza il sidnaco, «non è tanto il fatto che lei chieda informazioni, il che sarebbe assolutamente corretto ed in linea con i diritti di un cittadino ed i doveri di un consigliere comunale, ma è il fatto di voler, come sempre, creare uno storytelling fatta di allusioni e speculazioni, con la quale cerca di creare dell’allarmismo e di insinuare qualcosa di losco senza alcun fondamento. Sarebbe quindi importante smettere di fare polemica sterile sulla questione degli alberi: politicamente, lei ha mentito per quanto riguarda gli alberi centenari, poiché ci sono fotografie storiche che dimostrano che cent’anni fa non c’erano alberi in quell’area. Sarebbe quindi importante che la Consigliera de Zanna inizi a fare una politica supportata dai fatti e non fondata sul disfattismo. L’affermazione destabilizzante, in cui lei afferma che lei non si lascerà intimidire dai “poteri forti”, è un esempio calzante di questa sua linea ed è assolutamente fuorviante per il lettore, perché nessuno ha tentato di farla tacere, ma si chiede unicamente che venga detta la realtà e che non siano mosse accuse non supportate dai fatti. Prima di fare illazioni e di attaccare il Comune, la Provincia o il Governo, sarebbe quantomeno necessario che avesse dati o documenti a supporto della sua tesi.
Voglio sottolineare», conclude Lorenzi, «che, senza l’intervento di riqualifica dello Sliding Centre, sarebbe stato necessario procedere con una costosa bonifica dell’area per smantellare la vecchia pista. L’intervento in corso, invece, non solo valorizza ciò che è stato realizzato nel ’56, ma permette anche alla tradizione sportiva di bob, skeleton e slittino di Cortina, riconosciuta a livello internazionale, di tornare a brillare. Nel 2019 Cortina ha conquistato la candidatura alle Olimpiadi, un risultato accolto con entusiasmo e una grande festa popolare. Questo traguardo ha portato alla necessità di interventi su alcune discipline, come sci, curling e bob. Grazie al lavoro coordinato dal Commissario Saldini, è stato possibile avviare la riqualificazione di impianti sportivi che, dopo anni di usura, avevano bisogno di un rilancio per essere valorizzati. In questo contesto, sarebbe utile spostare il dibattito su un confronto costruttivo, con opinioni e proposte diverse ma orientate al bene di Cortina. Un approccio collaborativo da parte di tutti, compresi i consiglieri di opposizione, potrebbe rafforzare il controllo sulle opere olimpiche, evitando polemiche basate su informazioni imprecise o decontestualizzate».