L’Italia domina la decima edizione della Coppa del Mondo di snowboard Cortina d’Ampezzo
Sono italiane e austriache le bandiere che sventolano sul podio della Coppa del mondo di snowboard di Cortina d’Ampezzo: sono stati infatti l’italiano Daniele Bagozza e l’austriaca Sabine Payer a vincere questa tappa di gigante parallelo, disputatasi da poco sulla pista Tondi di Faloria.
La giornata di gara è stata caratterizzata da quello che di solito è definito un “risveglio in salita”: nella notte difatti, a sorpresa, sono caduti 10 centimetri di neve fresca. La magia di una nevicata non è mai messa in discussione, ma questo ha comportato molto lavoro per il comitato organizzatore che ha dovuto ripulire la pista per tornare alle ottimali condizioni necessarie per lo svolgimento della gara. Se nella zona del traguardo il lavoro è stato svolto principalmente dallo staff e dai vari componenti delle Forze dell’ordine presenti, sul tracciato si è ritenuto necessario il coinvolgimento di Elikos Helicopterservice che ha liberato la pista dai cumuli di neve grazie alla maestria dei piloti. Questo intervento è stato fondamentale per rispettare il programma della giornata, con ispezione tecnica e qualifiche nel primo pomeriggio, ma altresì spettacolare per tutte le persone presenti in Faloria.
Poco prima dell’inizio delle finali, il comitato organizzatore ha voluto ringraziare con una sfilata in pista tutti coloro che negli anni hanno contribuito alla realizzazione delle dieci tappe di Coppa del Mondo: dieci bambini dello Snowboard Club Cortina, uno per ogni anno, hanno portato con orgoglio le bandiere delle diciannove nazioni presenti in gara. Accolti da un caloroso applauso del pubblico e dei team, i bambini hanno poi lasciato spazio ai loro idoli godendosi ogni discesa e ogni sfida.
Non sono mancati i colpi di scena, con differenze cronometriche veramente minime, come il distacco tra Aaron March e Sangkyum Kim di di un solo centesimo a favore dell’italiano, fino ai minuti finali, dove la competizione è stata ad altissimo livello. Tanto da richiedere il photo finish per la small final maschile, con Daniele Bagozza che batte Alexander Payer ed è raggiunto nella big final da Aaron March. Così in ambito maschile, risuona l’inno di Mameli con Daniele Bagozza che vince seguito dal connazionale Aaron March e in terza posizione l’austriaco Alexander Payer, marito della vincitrice in ambito femminile. Qui di nuovo sventola una bandiera italiana con Jasmin Coratti che sul filo di lana (sempre un centesimo) conquista il terzo posto, preceduta dalla polacca Aleksandra Krol-Walas e dalla vincitrice Sabine Payer. Sabine, che è da poco moglie di Alexander, era già salita sul podio di Cortina tre volte (con il cognome Schoeffmann) vincendo solo in slalom nel 2017.
Daniele Bagozza: “E’ il classico potere all’italiana. Essere in finale con i compagni di squadra è pazzesco e amo questa pista, dove in passato non sono andato benissimo ma oggi ce l’ho fatta, sono veramente contento”
Sabine Payer: “E’ stata una gara in cui abbiamo tirato tantissimo, combattendo veramente ad ogni porta e fino alla fine. Bellissimo così”
Una menzione ai premi donati agli atleti e alle atlete: un pezzo unico fatto a mano da Lara Siorpaes, con l’immagine in serigrafia della pista Tondi di Faloria vestita a Coppa del mondo di Cortina e l’albo d’oro aggiornato in diretta. Un omaggio alle gesta sportive e un ricordo per gli atleti e le atlete che negli anni hanno reso la tappa di Cortina d’Ampezzo unica nel suo genere. Tappa che quest’anno si è ulteriormente arricchita, essendo parte fondamentale negli eventi di qualifica olimpica per i Giochi Olimpici Milano Cortina 2026.
La serata è proseguita il dj set firmato Coca Cola al rifugio Faloria.
Foto Alessandro Annaloro