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A circa 10 mesi dall’avvio del cantiere per la realizzazione del Cortina Sliding Centre, progetto che prevede la riqualificazione della pista ‘Eugenio Monti’ per lo svolgimento delle gare di bob, slittino e skeleton in vista delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026, il Commissario di Governo, Infrastrutture Milano Cortina 2026 S.p.A. (SIMICO) e Impresa Pizzarotti hanno fatto il punto sullo stato avanzamento lavori in occasione di un incontro prefestivo con tutto il personale coinvolto nel cantiere.
L’evento ha visto la partecipazione dell’Assessore Giorgio Da Rin del Comune di Cortina d’Ampezzo; Arch. Fabio Massimo Saldini, Commissario di Governo e Amministratore Delegato di SIMICO; Paolo Pizzarotti, Francesco Aguglia, Claudio Tenna, Denise Novero, rispettivamente Presidente, Direttore Generale Italia, Project Director e Direttore Tecnico di Cantiere di Impresa Pizzarotti e di Michele Titton, CEO di ITS Engineering Company e Direttore lavori del progetto di Cortina.
Il cantiere, a 3 mesi dalla pre-omologazione prevista per marzo 2025, procede a pieno regime come da cronoprogramma. Tutti gli attori che a vario titolo sono coinvolti nel progetto sono stati individuati e sono operativi in cantiere, i materiali da costruzione sono stati definiti e approvati, così come i componenti degli impianti elettrici, meccanici e speciali. Il progetto costruttivo è completo in quasi tutti i dettagli. Infine, le metodologie costruttive sono state definite e la modalità per lavorare in sicurezza anche in condizioni “invernali” è già funzionante.
Lavoro in cantiere
Lavorano in cantiere circa 180 persone tra Impresa Pizzarotti e subappaltatori e molte altre sono costantemente impiegate negli stabilimenti di prefabbricazione e nelle officine meccaniche a servizio del cantiere.
“A fine 2023 la possibilità di realizzare una pista da bob a Cortina in tempi utili per le prossime Olimpiadi invernali poteva sembrare una sfida quasi impossibile. Oggi, dopo 10 mesi di intenso lavoro la meta è vicina” ha dichiarato Paolo Pizzarotti, Presidente di Impresa Pizzarotti. “È stato fondamentale – ha proseguito – l’impegno delle nostre migliori risorse, delle eccellenze imprenditoriali di questo territorio, oltre che di un atteggiamento del Committente e della Direzione Lavori improntato al raggiungimento dell’obiettivo finale. Abbiamo ancora un piccolo percorso da fare ma, con la medesima determinazione, arriveremo al traguardo”.
Come sottolineato da Francesco Aguglia, Direttore Generale Italia di Impresa Pizzarotti. “Il Cortina Sliding Centre è un’opera di ingegneria complessa da realizzare in tempi strettissimi. Richiede un impegno quotidiano enorme da parte di tecnici e maestranze in un ambiente montano certamente complesso. Gli stakeholders da coordinare sono tanti e la sfida è grande, ma grazie all’impegno di tutti lavoratori, diretti e dei subappaltatori, possiamo guardare con fiducia al traguardo. Ringrazio sentitamente tutta la squadra che sta lavorando, senza mai risparmiarsi, per portare a termine un impianto sportivo unico e all’avanguardia”.
“L’incontro con le maestranze vuole essere un gesto di gratitudine verso quell’Italia bella e collaborativa, capace di fare squadra e che sa rimboccarsi le maniche anche di fronte alle sfide che alcuni reputano impossibili – ha detto il Commissario, Arch. Fabio Saldini – In questi mesi è stata dimostrata una dignità del lavoro commovente. Nessuno di noi lavora per sé stesso, ma le persone per bene possono fare qualsiasi cosa, anche una pista da bob. Senza la fatica, il sudore e l’impegno a lavorare in condizioni impervie, in montagna, a basse temperature, oggi non saremmo qui. Grazie alle lavoratrici e ai lavoratori che in questi mesi hanno dato il loro contributo per permetterci di essere allineati al cronoprogramma in vista della pre-omologazione di marzo. Grazie all’Impresa Pizzarotti per il coraggio, la disponibilità e la voglia di realizzare questa opera straordinaria e all’avanguardia e a ITS per la Direzione Lavori che segue quotidianamente con grande dedizione lo stato di avanzamento del cantiere”.