Al via domenica 21 agosto la caccia digitale ai tesori dell’acqua: è la prima offerta turistica del nuovo museo DOLOM.IT creato da 200 studenti bellunesi.
Dopo i cercatori di Pokémon, a Belluno arrivano i cercatori d’acqua, grazie a DOLOM.IT
Al via domenica 21 agosto la caccia digitale ai tesori dell’acqua: è la prima offerta turistica del nuovo museo DOLOM.IT creato da 200 studenti bellunesi.
La caccia rientra nella rassegna Ferragosto e Dintorni e si gioca su izi.TRAVEL, la APP gratuita di guide virtuali più diffusa al mondo
Domenica 21 agosto la rassegna “Ferragosto e Dintorni” si fa digitale, con la caccia al tesoro “Cercatori d’acqua” targata DOLOM.IT. Partecipare è facile: basta avere uno smartphone, scaricare la APP gratuita izi.TRAVEL, cercare il percorso “DOLOM.IT_Cercatori d’acqua a Belluno” e iniziare a giocare.
I concorrenti – iscrizioni dalle 9.15 e partenza alle ore 10.00 da Piazza dei Martiri – andranno alla ricerca dei luoghi d’acqua, segreti e nascosti, in quella che i Celti chiamarono, e non a caso, la “città splendente”: Belo-dunum. E mentre i “grandi” scoveranno tutti gli indizi per rispondere ai quiz, i più piccoli accumuleranno punti improvvisandosi lavandai e cimentandosi in un imperdibile gioco dell’oca sulle tracce degli zattieri del Piave.
I rabdomanti digitali non saranno i primi a mettersi su questa strada. La scorsa primavera, infatti, duecento studenti della provincia di Belluno hanno setacciato il territorio alla ricerca di fonti, mulini, dipinti, usanze, racconti e leggende legate all’acqua creando un vero e proprio museo virtuale: DOLOM.IT (http://www.museodolom.it). È da questo portale, ufficialmente online da maggio 2016 grazie al lavoro delle 10 classi partecipanti e al sostegno di BIM Gestione Servizi Pubblici e BIM Belluno Infrastrutture, che la caccia al tesoro mutua itinerari, approfondimenti e curiosità. E l’impegno degli studenti-curatori museali non si ferma qui.
Sono loro ad aver prestato la voce ai personaggi immaginari che accompagneranno i cercatori d’acqua e forniranno gli indizi per superare le tappe della nuova audio guida interattiva. I personaggi in questione sono il pittore ignoto di un’opera affascinante custodita al Museo Civico, “Caccia ai tori in Piazza Campedel”; una contadina bellunese che aprirà le porte a un universo di tradizioni, proverbi e racconti orali tramandati generazione dopo generazione; infine, “La Rossa”, l’unica donna zattiera di cui si conosca l’esistenza e ritratta da Marta Farina negli affreschi di Borgo Piave.
“Questo è il primo prodotto del museo virtuale pensato per un’utenza turistica, e molti altri sono in programma per la prossima stagione” dicono gli organizzatori Francesca Barp, Giacomo Pompanin e Stefania Zardini Lacedelli. “Uno degli obiettivi che ci poniamo con DOLOM.IT è permettere alle ricerche e ai prodotti multimediali degli studenti di incontrare il pubblico, non solo attraverso la rete, ma anche mediante esperienze dirette sul territorio. Un vero e proprio museo virtuale attraverso cui si può imparare divertendosi”.
Un’idea, quella lanciata dall’associazione ISOIPSE e dalla fucina creativa ADOMultimedia Heritage di Cortina, che ha trovato anche riscontro nel territorio: oltre al Comune, sostengono la caccia al tesoro digitale il Consorzio Belluno Centro, la Farmacia Boco, VisionOttica Centrale, Hotel Europa Executive, Banca Popolare Volksbank e Ristorante Al Borgo. Premi offerti da Locande Case Bortot, Al Borgo, Argà, Libreria Tarantola, Mondadori Bookstore, Gelateria La Delizia.
La caccia ai tesori dell’acqua inizia domenica, ma il percorso/gioco digitale rimarrà un’offerta turistica sempre disponibile per tutti i visitatori della città da ora in avanti.
Per maggiori informazioni e per il programma completo della rassegna “Ferragosto e dintorni”, visitare il sito Internet istituzionale all’indirizzo www.comune.belluno.it.
Ufficio comunicazione: press@adomultimedia.com
Museo Dolom.it è su Facebook, Twitter, Instagram
Info e contatti: Francesca Barp 349 4376019; Giacomo Pompanin 3334567880, Stefania Zardini Lacedelli 3331651542.