INTERVENTO AL RIFUGIO VANDELLI
Cortina d’Ampezzo (BL), 26-08-16
Attorno alle 14 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Rifugio Vandelli, nel Gruppo del Sorapiss, per un’escursionista che, scivolata non distante, aveva raggiunto l’edificio pur con una probabile lussazione alla spalla, ma non era più in grado di proseguire. Il personale medico sbarcato nella piazzola ha prestato le prime cure alla donna, M.B., 58 anni, di Parma, che è stata poi caricata a bordo e accompagnata al pronto soccorso del Codivilla.
MALORE AL RIFUGIO TISSI
Alleghe (BL), 26-08-16
Questa mattina alle 8.20 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Col Reàn, in seguito alla chiamata del gestore del Rifugio Tissi. Da ieri sera infatti un’ospite lamentava dolori alla schiena. Atterrata nei pressi della struttura, l’eliambulanza ha sbarcato il personale medico e il tecnico di elisoccorso. M.G., 65 anni, di Rho (MI), è stata visitata, caricata a bordo e trasportata all’ospedale di Belluno per le verifiche del caso.
IERI SERA SOCCORRITORI IN AIUTO DI UN CANE
Falcade (BL), 26-08-16
Ieri sera attorno alle 20 il Soccorso alpino della Val Biois è stato allertato su richiesta del proprietario di un cane sfinito dalla stanchezza. L’escursionista, di Cento (FE), era partito da Passo San Pellegrino e stava scendendo dalla Forca Rossa verso Sappade, quando Kumal, un pastore maremmano di 10 anni e 50 chili, si era sdraiato, incapace di proseguire. Una squadra è partita con un pick up e ha raggiunto il punto in cui si trovavano, a circa 1.480 metri di quota, portando 4 litri di acqua che il cagnone, disidratato, ha bevuto in un istante. I soccorritori lo hanno quindi caricato sul mezzo e assieme al proprietario sono tornati a valle.
RITROVATI PADRE E FIGLIO IN DIFFICOLTÀ IN VAL MONTINA
Perarolo di Cadore (BL), 26-08-16
Attorno alle 17.40 i vigili del fuoco hanno allertato il 118 dopo aver ricevuto la chiamata di un escursionista, che si trovava con il figlio, e aveva perso la traccia del sentiero in Val Montina. Dopo essere partiti da Casera Val Montina, padre e figlio trevigiani, di 38 e 6 anni, avevano seguito il percorso che costeggia il torrente Montina, superando i ponticelli che scavalcano i ruscelli affluenti, finché non erano passati sulla destra orografica dove avevano smarrito la corretta direzione. L’uomo aveva subito deciso di fermarsi e chiedere aiuto. Contattato telefonicamente, grazie all’applicazione di geolocalizzazione del Soccorso alpino, sono state individuate le coordinate Gps del punto in cui si trovavano. Due squadre del Soccorso alpino di Pieve di Cadore, del Sagf e dei vigili del fuoco, hanno quindi avviato la ricerca da due punti diversi, hanno ritrovato padre e figlio verso le 19 e li hanno riaccompagnati alla loro auto.
Soccorso Alpino e Speleologico Veneto