Ascolta l’intervista in diretta con Franco Simone; ci presenta il suo “Carissimo Luigi – Franco Simone canta Luigi Tenco”
Franco Simone è un cantautore, autore e conduttore televisivo italiano.
Esordì ufficialmente nel 1972, quando vinse il Festival di Castrocaro con la canzone “Con gli occhi chiusi (e i pugni stretti)”. Partecipa nel 1973 a Canzonissima, condotto in quell’edizione da Pippo Baudo. Non finalista al Festival di Sanremo 1974 con la canzone “Fiume grande”, ebbe un notevole successo internazionale vendendo milioni di copie in tutto il mondo. Nel 1976 uscì l’album “Il poeta con la chitarra”, dal quale venne estratto il singolo “Tu… e così sia”, che, confermò il successo del cantautore anche nei paesi di lingua spagnola. Da quell’album venne tratto un secondo successo, “Tentazione”, che lo portò tra i vincitori dell’edizione invernale del Festivalbar. Nel 1977 i suoi testi ottennero il “Premio Paroliere” dalla critica. Nello stesso anno, TV Sorrisi e Canzoni gli conferì il Telegatto come “Rivelazione dell’anno” e per due anni consecutivi, nel 1977 e 1978, vinse la “Gondola d’Oro” a Venezia per i brani “Tu… e così sia” e “il cielo in una stanza”. L’anno seguente fu la volta di “Respiro”, album che includeva anche “Cara droga”, un altro suo brano divenuto nel tempo un classico. Nel 1978 con l’album “Paesaggio” confermò il suo successo in Italia, ma, soprattutto, stazionò per circa 3 anni consecutivi nelle classifiche dell’America Latina.
Dopo altri album, la partecipazione al Festivalbar 1982 con “Sogno della galleria” e, nel 1985, per la seconda volta al Festival di Sanremo con “Ritratto”, diradò le sue apparizioni televisive, pur continuando a produrre nuovi dischi e ad esibirsi con successo in Italia e all’estero. Le sue canzoni incise in spagnolo, ininterrottamente in classifica in America Latina, lo portarono di riflesso anche nelle classifiche statunitensi. In Argentina, Franco Simone è stato premiato per le vendite con un totale di ben 7 Dischi d’oro. Nel 1989 pubblicò “Totò”, riaffacciandosi al mercato italiano ed ottenendo buoni consensi di pubblico.
Nel 1990 registrò, in studio, ma completamente in diretta, “VocEpiano (dizionario dei sentimenti)“ composto da alcuni classici suoi e di altri grandi cantautori (Bindi, Paoli, Modugno, Brel) e nel 1992 scrisse alcuni brani per il musical teatrale di Maria Carta “A piedi verso Dio”. Nel 1997 è voce solista nell’opera di musica classica “Missa Militum” di Antonio Pappalardo con oltre 200 musicisti e a partire dal 1999 ripropone ogni anno “Canto d’amore”, un concerto di arie sacre dal 1500 ad oggi, frutto di un lungo lavoro di ricerca, composizione ed elaborazione arrangiamenti.
Nel 2003, in occasione del Festival di Viña del Mar in Cile gli viene assegnato un premio alla carriera da 130 giornalisti di tutto il mondo. Le immagini di quel festival arricchiscono il DVD “Dizionario (rosso) dei sentimenti”. Arrivano in seguito, durante il Festival di Musica Leggera Trofeo Gondola D’Oro 2003, un premio alla carriera.
Nel 2005 prende parte al reality show televisivo Music Farm e nel 2006 è presente su Rai 1 come voce solista ne “Il vento di Mykonos”, opera-concerto dal sapore mitologico. Segue la colonna sonora di “Due” di John Sparano, un cortometraggio sui conflitti religiosi, presentato in vari festival del cinema. Nel 2008 in Cile riceve il doppio Disco di platino per il successo dell’album “Grandes exitos en castellano”.
Dal 2008 al 2011 è stato docente di canto c/o la “Star Rose Academy” di Roma, dove ebbe fra i suoi allievi Suor Cristina Scuccia, vincitrice nel 2014 della seconda edizione di The Voice of Italy
Nel 2009 ha collaborato per due progetti discografici a scopi umanitari: “Terradimani” a Reggio Calabria e “Guarda le mie mani”. Dal 2009 è ideatore e conduttore del suo programma televisivo “Dizionario dei sentimenti” (Gold TV) e cura personalmente dal 2009 la rubrica Pensiero d’autore su Emozioni e Raro!, riviste musicali curate dal direttore, giornalista, scrittore, critico musicale, conduttore radiofonico, collezionista Fernando Fratarcangeli. Nel dicembre del 2010, col cofanetto “Nato tra due mari” è contemporaneamente autore di brani inediti, interprete di classici della musica popolare, autore di testi in lingua spagnola, esecutore di musica sacra.
Tra il 2013 e il 2014 compone e presenta al pubblico, brano dopo brano, l’opera rock sinfonica “Stabat Mater”, partendo dal testo latino di Jacopone da Todi, del XIII secolo. Le sue composizioni sono scritte appositamente per la voce del rocker Michele Cortese e per quella del tenore italo-inglese Gianluca Paganelli, oltre ovviamente alla sua.
Nel 2015 scrive e compone il brano “Per fortuna” con il quale Michele Cortese vincerà la 56ª edizione del Festival di Viña del Mar in Cile come miglior canzone e migliore interpretazione internazionali. Lo stesso anno Franco Simone partecipa in qualità di coach a The Voice Chile.
E’ stato reso pubblico poche ore fa l’esito della votazione per le Targhe Tenco 2016, che verranno consegnate dal 20 al 22 ottobre nell’ambito della nuova edizione del Premio Tenco (Teatro Ariston, Sanremo).
Le Targhe Tenco, il riconoscimento più ambito della canzone d’autore italiana, sono attribuite da una folta giuria di giornalisti e critici musicali (più di 200). Le categorie sono cinque: disco assoluto, miglior canzone, disco in dialetto, opera prima, disco di interprete.
In quest’ultima categoria, fra i 29 progetti ammessi alla candidatura per l’assegnazione della Targa, si segnala con piacere la presenza dell’album “Carissimo Luigi… Franco Simone canta Luigi Tenco”di Franco Simone.
Si tratta di un lavoro dedicato al cantautore, che contiene dieci brani di Tenco ed uno a lui dedicato dall’amico Fabrizio De Andrè, “Preghiera in gennaio”.
A dare il titolo all’album anche una canzone che è il personalissimo omaggio di Simone al grande collega scomparso: “Carissimo Luigi”, che chiude il disco. Di questo brano è stato anche realizzato uno struggente videoclip, diretto da Giuseppe Pezzulla, presentato in anteprima dal quotidianoRepubblica.
Franco Simone, oltre a comporla, si è sempre nutrito di musica, amando e riconoscendo il talento altrui. Come quello, immenso, di Luigi Tenco. Il cantautore, scomparso a soli 29 anni, è stato sempre uno dei punti di riferimento di Simone, che ha maturato negli anni il desiderio di realizzare un progetto incentrato sulla sua figura artistica.
L’album “Carissimo Luigi – Franco Simone canta Luigi Tenco” è stato pubblicato Il 21 marzo (anniversario della nascita di Tenco).
Franco Simone racconta: “Dall’inizio della mia carriera rimando questo appuntamento musicale, che da sempre sapevo che sarebbe arrivato! Era di Tenco il primo 45 giri che comprai (Quando). Era ancora di Tenco la prima canzone-modello che mi fece ascoltare il maestro Ezio Leoni, mio primo produttore discografico, che era stato anche produttore di Tenco. Il brano era “Ho capito che ti amo”. Sapevo da sempre che prima o poi avrei ‘indossato’ queste canzoni. Le ho registrate cantandole tutte una sola volta da capo a fondo, senza interruzioni né trucchi e inganni da studio di registrazione. Ognuno di questi brani rappresenta un inno alla vita e alla dignità umana. Tutte le note, tutte le parole di Tenco, invitano a riflettere e ad amare. Realizzare questo disco per me ha significato creare un ponte ideale con una persona degnissima, un grande maestro, che ha attraversato personalmente tante ombre per lasciarci in eredità tanta luce. Si tratta di autentiche perle che esigono rispetto e verità. “
Amore, ammirazione, rispetto per il grande, sfortunato cantautore, che risultano quasi tangibili, tanto da valere la significativa candidatura alla prestigiosa Targa Tenco.