A Una Montagna di Libri CAN DüNDAr presenta ARRESTATI (NUTRIMENTI) Miramonti Majestic Grand Hotel Ore 18
A Una Montagna di Libri
CAN DüNDAr
presenta
ARRESTATI
(NUTRIMENTI)
Miramonti Majestic Grand Hotel
Ore 18
Cortina d’Ampezzo. Maggio 2015, il maggiore quotidiano turco di opposizione, lancia uno scoop che smaschera il coinvolgimento diretto della Turchia nella questione siriana. La notizia imbarazza Ankara. Pochi mesi dopo, Can Dündar, direttore del giornale, viene arrestato con l’accusa di spionaggio e divulgazione di segreti di Stato. Trascorrerà tre mesi, di cui quaranta giorni in isolamento, chiuso in una cella di venticinque metri quadri. Nel nuovo libro di Dündar, Arrestati (Nutrimenti), l’autore parla di tre mesi di riflessioni, speranze, resistenza; di lotta per ottenere giustizia e rivendicare il diritto alla libertà di stampa. E Dündar sarà il prossimo ospite di Una Montagna di Libri, la rassegna protagonista della stagione letteraria cortinese. Domenica 20 agosto 2017, alle ore 18, l’appuntamento sarà al Miramonti Majestic Grand Hotel di Cortina.
CAN DÜNDAR è uno dei più noti e apprezzati giornalisti turchi. Ha collaborato con diverse testate, pubblicato più di venti libri e prodotto programmi televisivi. Mentre era direttore del quotidiano Cumhuriyet è stato incarcerato insieme al collega Erdem Gül. I due giornalisti sono stati liberati il 26 febbraio 2016 in seguito al pronunciamento della Corte costituzionale. Al processo di primo grado Dündar è stato condannato a cinque anni e dieci mesi. Attualmente vive in esilio in Germania, dove ha fondato il portale d’informazione turco-tedesco özgürüz, e in Turchia pende su di lui un mandato di arresto da ottobre. La vicenda che lo ha visto protagonista ha mobilitato enti e associazioni in tutto il mondo, garantendogli numerosi riconoscimenti internazionali. È stato fra i quattro candidati al Premio Sacharov 2016 per la libertà di pensiero.
IL LIBRO. Nel maggio 2015 Cumhuriyet, il maggiore quotidiano turco di opposizione, lancia uno scoop che smaschera il coinvolgimento diretto della Turchia nella questione siriana. Un video mostra un tir dei servizi segreti turchi che trasporta in Siria un carico d’armi pesanti, verosimilmente destinato alle forze del radicalismo islamico, al-Qaida e Isis. La notizia imbarazza Ankara; il presidente Erdoğan in persona minaccia pubblicamente i responsabili della diffusione del video. Pochi mesi dopo, Can Dündar, direttore del giornale, viene arrestato con l’accusa di spionaggio e divulgazione di segreti di Stato. Viene condotto a Silivri, vera e propria cittadella di reclusione per oppositori politici voluta da Erdoğan. Trascorrerà tre mesi, di cui quaranta giorni in isolamento, chiuso in una cella di venticinque metri quadri. Saranno tre mesi di riflessioni, speranze, resistenza; di lotta indomita per ottenere giustizia e rivendicare il diritto alla libertà di stampa. Un tempo sospeso che Can Dündar racconta in un fermo atto d’accusa a un regime che incarcera chi si batte per un’informazione libera e, allo stesso tempo, uno straordinario elogio alla forza delle idee.
L’appuntamento con Can Dündar è quindi per domenica 20 agosto 2017, alle ore 18 presso il Miramonti Majestic Grand Hotel di Cortina d’Ampezzo. Ingresso libero fino a esaurimento posti.