CORTINA 2021: PRESENTATO IN PREFETTURA IL PIANO PER LA PREVENZIONE DELLE INFILTRAZIONI DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA NEGLI APPALTI PUBBLICI.
Presentato oggi, a Palazzo dei Rettori, il piano per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose nel settore degli appalti legati all’organizzazione dei Mondiali di Sci Alpino di Cortina 2021.
Il progetto, primo nel suo genere in Provincia, è articolato su due accordi che consentiranno di rendere più efficace la prevenzione da indebite ingerenze della criminalità organizzata nell’esecuzione delle opere pubbliche legate all’organizzazione dell’evento iridato.
Grazie al primo dei due protocolli, sottoscritto da Prefettura, Provincia di Belluno e Camera di Commercio Treviso – Belluno, sarà messa a disposizione della Prefettura, delle Forze di Polizia della D.I.A., della Stazione Unica Appaltante della Provincia, la banca dati camerale R.I. Visual che consente di ricostruire con maggiore precisione ed accuratezza la storia delle imprese affidatarie degli appalti ed i collegamenti dei loro amministratori con altre aziende. Attraverso questo sistema, sarà quindi possibile, nei procedimenti avviati per il rilascio della documentazione antimafia, disporre di un quadro informativo più completo, potenziando gli strumenti a tutela della legalità.
La seconda, fondamentale, intesa è stata stipulata da Prefettura ed ANAS ai fini della prevenzione del tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nelle opere rientranti nel “Piano straordinario per l’accessibilità a Cortina 2021”, già approvato e finanziato dalla predetta società.
L’accordo consente, per la prima volta in Italia, di estendere, ad opere diverse da quelle di interesse strategico, il rafforzamento delle verifiche antimafia nei confronti di tutta la filiera di imprese, normalmente previsto nell’ambito dei protocolli d’intesa relativi agli interventi prioritari.
In particolare, grazie al Piano di Legalità Prefettura – ANAS sottoscritto oggi, sarà attivato il continuo monitoraggio delle attività dei cantieri, che saranno inseriti nel piano di controllo coordinato del territorio. Ciò sarà possibile attraverso la messa a disposizione, da parte di ANAS, di una banca dati nella quale devono essere obbligatoriamente conferite, da parte della ditta esecutrice dei lavori, tutte le informazione contenute nel settimanale di cantiere. Con una previsione del tutto innovativa rispetto altri accordi del genere, viene inoltre stabilito che l’utilizzo della banca dati possa essere esteso, mediante specifici protocolli operativi, anche ad altri lavori, connessi con l’organizzazione dei mondiali di sci ma affidati da stazioni appaltanti diverse da ANAS.
“A Belluno non c’è presenza della criminalità organizzata – ha detto il Prefetto di Belluno, Francesco Esposito – ma nessun territorio può ritenersi immune da rischi, soprattutto quando si investono ingenti risorse pubbliche. Ecco perché ci siamo mossi per tempo, allestendo, con il contributo di tutte le Istituzioni, una rete di prevenzione all’avanguardia per contrastare ogni tentativo di infiltrazione della criminalità e fare in modo che i mondiali di sci alpino di Cortina 2021 possano essere una grande opportunità di crescita e di sviluppo, all’insegna della trasparenza e della legalità, per l’intero territorio della provincia di Belluno”.
All’incontro erano presenti, oltre al Prefetto, il Presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, il Presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno, Mario Pozza, il Direttore Tutela Aziendale di ANAS, Roberto Massi, i vertici provinciali delle Forze di Polizia, i rappresentanti della D.I.A. di Padova, il Vice Sindaco di Cortina d’Ampezzo, l’Amministratore Delegato della Fondazione Cortina 2021.