AL VIA INTERVENTO PER MITIGARE IL RISCHIO IDROGEOLOGICO SU TORRENTI GIRALBA E GRAVASECCA AD AURONZO.
COMUNICATO STAMPA REGIONE VENETO
AL VIA INTERVENTO PER MITIGARE IL RISCHIO IDROGEOLOGICO SU TORRENTI GIRALBA E GRAVASECCA AD AURONZO. NUOVO CANTIERE ANCHE A LAGO SCIN A CORTINA CONSEGUENTE A UNA COLATA NOTTURNA. BOTTACIN: “MOVIMENTATE MOLTE MIGLIAIA DI METRI CUBI DI GHIAIA”
(AVN) – Venezia, 22 agosto 2018
L’assessore regionale alla Difesa del Suolo Gianpaolo Bottacin si è recato in sopralluogo in mattinata, ad Auronzo di Cadore prima e a Cortina d’Ampezzo poi, per verificare il via a due interventi sull’Ansiei e a Lago Scin. Per quanto riguarda Auronzo sono stati portati in giornata i mezzi e le strumentazioni necessari per il cantiere, sui torrenti Giralba e Gravasecca, che da domani darà l’avvio ai lavori di pronto intervento per il rafforzamento della sicurezza idraulica e stradale dell’area.
“Gli interventi di sistemazione idraulico forestale previsti, dell’importo di 50.000 mila euro saranno seguiti direttamente dalla nostra Unità Organizzativa Forestale di Belluno – spiega l’assessore alla Difesa del Suolo Gianpaolo Bottacin – e prevedono la movimentazione di circa 10.000 metri cubi di ghiaia dagli alvei dei torrenti Giralba e Gravasecca, entrambi affluenti del torrente Ansiei”.
Lavori importanti per evitare che i depositi di ghiaia accumulatisi nel tempo costituiscano pericolo per la sottostante strada regionale n. 48 delle Dolomiti, che da Auronzo porta a Misurina. La ghiaia, in caso di eventi meteorologici avversi, rischia infatti di tracimare sopra il ponte, mettendo in pericolo i veicoli in transito. Dal punto di vista esecutivo sarà perciò movimentato un quantitativo di diverse migliaia di metri cubi di ghiaia che verrà spostato dall’alveo dei torrenti e depositato sulle sponde creando dei rialzi arginali al fine di rafforzare le naturali opere di difesa idraulica.
“L’intervento – sottolinea Bottacin – consentirà così di ottenere, oltre al rimodellamento degli alvei, anche il rinforzo delle sponde senza eseguire alcuna nuova opera ma con la semplice riallocazione della ghiaia”. Sono ingenti infatti i quantitativi di ghiaia che vanno costantemente tenuti sotto controllo nell’area per mantenere gli equilibri del sistema e preservare le difese esistenti.
“Proprio allo scopo di ottimizzare i lavori per garantire la sicurezza idrogeologica – dettaglia l’assessore – la Regione sta monitorando la situazione per intervenire in via preventiva e tempestivamente quando necessario, come in questo caso, con interventi puntuali che nel giro di una quindicina di giorni ripristineranno l’area”.
In caso di eventi meteorologici avversi, non sempre prevedibili, le colate di ghiaia che scendono dalle cime dolomitiche ammassandosi sugli alvei del Giralba e Gravasecca potrebbero infatti occludere la luce del ponte, impedendo il libero deflusso con conseguenti potenziali pericoli anche per gli automobilisti. Un simile fenomeno si era verificato, pur senza causare rilevanti danni, anche nel 2015.
A Cortina invece il cantiere nei pressi di Lago Scin curato dalle strutture regionali si era chiuso solamente ieri, ma una nuova colata detritica durante la notte appena trascorsa ha imposto un’immediata riapertura del medesimo con nuovo invio di personale e mezzi per un supplemento di interventi.
“Con estrema attenzione la Regione mantiene alta la guardia anche con piccoli interventi – conclude Bottacin – tramite un’intensa attività di monitoraggio delle varie situazioni di possibile criticità per arrivare in via preventiva, in tutte le situazioni in cui è tecnicamente possibile, a mitigare il rischio idrogeologico attraverso centinaia di cantieri nell’intero territorio regionale”.