MUSEO DOLOM.IT PRESENTA IL PRIMO SILENT PLAY DELLE DOLOMITI CHE INAUGURA A LAGOLE VENERDÌ 7 SETTEMBRE
“Un mistero si può solo abitare per uscirne trasformati”. È questa la sintesi de “I Segreti di Lagole” una nuova, coinvolgente esperienza di scoperta del territorio che abbina tecnologie e patrimonio locale, attività di gruppo e intimità sonora. “I Segreti di Lagole” è uno spettacolo teatrale itinerante: un’audioguida narrata con cuffie senza fili che accompagna nel presente e nel passato di uno dei siti più affascinanti e delicati della provincia bellunese. Sviluppato dal Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia di Vicenza e dal Museo Virtuale Dolom.it, il tour si snoda tra storie, acqua, leggende e ricordi degli abitanti. L’appuntamento è alle 16:30 al parcheggio dello Chalet Lagole.
BELLUNO, 4 settembre 2018
Santuario degli antichi veneti, fonte curativa, sito di leggende e offerte votive fino a divenire rifugio incontaminato per le evasioni scolastiche degli studenti che andavano a tuffarsi nelle acque fredde del lago nei primi giorni di caldo. Lagole, nel corso di oltre due millenni non ha mai smesso di essere un luogo vissuto e amato dagli abitanti del Cadore, acquisendo nuovi significati senza mai perdere del tutto quelli più antichi. Venerdì 7 settembre “I Segreti di Lagole” – il primo Instant Silent Play dedicato al territorio delle Dolomiti lanciato dal museo virtuale DOLOM.IT e dal Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia di Vicenza – cercherà di riscoprili tutti, in un’esperienza itinerante che darà voce alle anime, storie e leggende di Lagole e delle sue acque.
Instant Silent Play, infatti, è un nuovo modo di raccontare il territorio e la sua storia. Ideato dal Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia di Vicenza, è uno spettacolo in movimento con cuffie audio senza fili che trasmettono racconti, musiche, suoni, suggestioni letterarie e poetiche attraversando – a piedi, in bici o in canoa – i luoghi stessi che le hanno originate. Il suono è la trama invisibile che unisce i partecipanti in un’esperienza comunitaria e intima al tempo stesso, racchiusa in una “bolla sonora” che si sposta alla scoperta dei luoghi e delle storie che racchiudono. A partire dal 2010, Carlo Presotto, direttore artistico de La Piccionaia, ha sviluppato il format insieme a un team multidisciplinare di attori, performer, musicisti ed esperti, tra i quali la drammaturga Paola Rossi. Il progetto si avvale di una tecnologia innovativa grazie al sostegno della Regione Veneto attraverso il bando “POR FESR 2014.2020” a favore delle imprese culturali, creative e dello spettacolo.
“I Segreti di Lagole” spazierà dal passato al presente come una macchina del tempo, raccontando la storia, le leggende, i segreti e il presente del sito termale, spesso attraverso la voce stessa degli abitanti e visitatori del luogo, che è stata registrata e inserita nello spettacolo. “I Segreti di Lagole”, infatti, è un’opera partecipata fin dalla sua origine: è il frutto del lavoro creativo di 10 operatori culturali che lo scorso luglio hanno partecipato al workshop curato da La Piccionaia all’interno del corso di formazione ‘I Musei e le Nuove Culture Digitali’. Il progetto, finanziato dalla Regione Veneto, è promosso dall’ente formativo accreditato Apindustria Servizi srl in partnership con l’associazione bellunese ISOIPSE.
Ad inaugurare il Silent Play sarà Dolom.it, il museo virtuale del paesaggio promosso dall’associazione ISOIPSE. Fondato sul web nel 2016 (www.museodolom.it) Dolom.it si caratterizza per essere un museo partecipativo e digitale: al contrario degli altri musei, infatti, non ha una sede fisica ma è composto interamente da patrimoni digitali e sonori, co-creati insieme alle comunità dolomitiche e accessibili attraverso diverse piattaforme online (tra cui SoundCloud e izi.TRAVEL, nella quale sarà disponibile una versione del tour).
L’appuntamento per sperimentare questo format innovativo è per le 16:30 al parcheggio sopra lo Chalet Lagole. L’evento di inaugurazione è realizzato in collaborazione con la Magnifica Comunità di Cadore e il Museo Archeologico Cadorino. Per partecipare è necessario inviare una mail all’indirizzo info@museodolom.it oppure un messaggio al numero 333 1651542. Dopo il tour, alle 18:00 il Museo dell’Occhiale offrirà un inedito ‘Aperitivo in Cuffia’, durante il quale verranno presentati al pubblico altri cinque percorsi sonori realizzati nell’ambito del corso di formazione ‘I Musei e le Nuove Culture Digitali’ e che andranno ad arricchire l’esperienza di visita di tre musei bellunesi – il Museo dell’Occhiale, il Museo Diocesano di Feltre, il Museo Paleontologico Rinaldo Zardini di Cortina – e di due suggestive località della Provincia – il centro storico di Mel e il borgo Rizzios di Calalzo di Cadore.
I MUSEI E LE NUOVE CULTURE DIGITALI
Il corso di formazione ‘I Musei e le Nuove Culture Digitali’ è promosso dall’associazione bellunese ISOIPSE insieme all’ente formativo accreditato Apindustria Servizi srl con la partecipazione di CONFAPI VENETO grazie al finanziamento della Regione Veneto. Obiettivo del corso è l’aggiornamento delle competenze digitali degli operatori della cultura in provincia di Belluno e Treviso: beneficiari sono 90 operatori provenienti da 32 partner tra musei, enti e associazioni culturali per un totale di oltre 250 ore di formazione e consulenza. Il corso, iniziato a dicembre 2017 e che proseguirà fino a dicembre 2018, si è articolato in cinque moduli di formazione: dalla didattica museale allo studio dei pubblici, dalla convergenza tra arti performative e tecnologia (in collaborazione con il Centro di Produzione Teatrale la Piccionaia di Vicenza) fino all’approfondimento su copyright e open data. Nell’insieme si tratta di una panoramica globale che punta a incrementare le competenze degli operatori culturali analizzando strumenti, potenzialità e limiti di un medium, il digitale, destinato a divenire la principale piattaforma per lo scambio delle esperienze e la promozione del patrimonio. Il corso ha anche sviluppato un’apposita piattaforma didattica che permette ai partecipanti di rivedere i video delle lezioni, approfondire, interagire con i docenti e che è ospitata nel museo virtuale DOLOM.IT. Il corso gode del patrocinio del m.a.c.lab – il laboratorio di Management delle Arti e della Cultura del Dipartimento di Management di Ca’ Foscari e di DiCultHer – la Digital Cultural Heritage School italiana.
I partner del corso di formazione
Musei
Rete dei musei del Cadore, Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore, Museo Vittorino Cazzetta di Selva di Cadore, Museo Etnografico della Provincia di Belluno e del Parco Nazionale delle Dolomiti, Musei delle Regole di Cortina, MIM Museo Interattivo delle Migrazioni di Belluno, Musei Civici di Feltre, Museo diocesano di Feltre, Museo della bicicletta di Cesiomaggiore, Museo Marmolada Grande Guerra, Museo del Baco di Vittorio Veneto, Musei Altovicentino
Enti e associazioni culturali
Istituto Culturale Cesa de Jan, Fondazione Tiziano, Magnifica Comunità del Cadore, Union de i Ladis d’Ampezzo, Filarmonica di Belluno, Centro Servizi Volontariato di Belluno, Gruppo Folk di Cesiomaggiore, Associazione Tramedistoria, Associazione La Fenice di Feltre, Associazione Danza e Dintorni di Cortina, TADALab, Commissione TAM del CAI di Belluno, Cooperativa Mazarol, Consorzio Dolomiti Prealpi, associazione Equistiamo
Comuni
Comune di Agordo, Comune di Cortina d’Ampezzo, Comune di Limana, Comune di Ponte nelle Alpi, Comune di San Gregorio, Comune di Sospirolo, Comune di Trichiana, Comune di Malo
Contatti
Museo Dolom.it
Stefania Zardini Lacedelli
P + 39 3331651542
info@museodolom.it
ISOIPSE. Sinergie Strategie Territorio
Susy Bigontina
press@isoipse.it
Apindustria Servizi srl
Alessandro Zanon
P + 39 041 8470725
ufficiostampa@apindustriavenezia.it