La Questura ha espluso tre stranieri nell’ultima settimana
Sono tre i casi di cittadini stranieri espulsi dal territorio italiano trattati dalla Questura di Belluno nell’ultima settimana. Il primo riguarda un cittadino nigeriano, scarcerato dalla casa circondariale di Baldenich lo scorso 2 giugno per fine pena, dove era detenuto per vari reati contro la persona e contro la famiglia. L’uomo ha a proprio carico un provvedimento dell’autorità giudiziaria volto a impedirgli l’avvicinamento alla moglie e alla figlia, verso la quale, sempre a seguito di un provvedimento del giudice, è decaduto dalla responsabilità genitoriale.
Da informazioni raccolte dal personale della Questura di Belluno il nigeriano, durante il periodo di detenzione, ha manifestato l’intenzione di riavvicinare la propria famiglia, contrariamente a quanto prescritto dal giudice. Accertato il reale pericolo che l’ex detenuto avrebbe potuto costituire per moglie e figlia, il questore ha firmato un provvedimento di trattenimento nel Centro di permanenza e rimpatrio di Torino. Provvedimento convalidato dal giudice il 3 giugno.
A essere espluso anche un cittadino kosovaro, già detenuto nel carcere di Belluno, con precedenti per spaccio di stupefacenti. L’espulsione è stata stabilita con provvedimento dell’autorità giudiziaria e l’uomo è stato accompagnato dagli agenti della Questura di Belluno all’aeroporto di Venezia, per l’imbarco su un volo diretto in Kosovo.
Il terzo caso riguarda un cittadino brasiliano con condanna penale per spaccio di stupefacenti, accompagnato dagli agenti della Questura di Belluno all’aeroporto di Milano Malpensa per il rimpatrio nel paese di origine.