CON LA SCUSA DELLA SPESA SI SPOSTA PER SPACCIARE.
Continuano i controlli delle “volanti” della Questura di Belluno per contenere l’emergenza Covid-19. Nel tardo pomeriggio del 24.03 una pattuglia dell’U.P.G. e S.P. procede al controllo di un veicolo che da Belluno si sta portando a Limana. Alla guida si trova un uomo di origine nordafricana di 38 anni, che da subito giustifica il suo spostamento con la necessità di acquistare generi alimentari, esibendo uno scontrino relativo ad un supermercato del comune di Belluno. Dovendo compilare l’autocertificazione relativa allo spostamento da casa prevista dal D.P.C.M. in vigore, nello scendere dal veicolo l’uomo consente ai poliziotti di notare sul sedile del conducente un involucro di cellophane, al cui interno sembrava celata della sostanza stupefacente tipo hashish. A quel punto gli agenti intuiscono che forse l’acquisto di generi alimentari non era l’unico motivo per portasi a Belluno. Dopo alcune domande, messo alle strette, l’uomo consegna ai poliziotti un astuccio per occhiali contenente un pezzo di considerevoli dimensioni di hashish. Vista la quantità di sostanza stupefacente, risultata poi pesare quasi 50 grammi (quantità di molto superiore a quella considerata “modica” per uso personale), gli operatori della “volante” procedono alla perquisizione sulla persona e del veicolo rinvenendo un bilancino di precisione per la pesatura al momento della vendita e del cellophane per il confezionamento. L’uomo veniva quindi accompagnato in Questura per la redazione degli atti a suo carico con i quali è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione di sostanze stupefacenti ai fine dello spaccio ai sensi dell’art. 73 del D.P.R. 309/90 e per l’inosservanza del D.P.C.M. del 8-9-11 marzo 2020.