Mercoledì 9 marzo verra’ costituita la Fondazione “Golf Cortina” tra il Comune e la Cortina Golf S.r.l.
Avverrà la prossima settimana, davanti al notaio, la ratifica fra il Comune e la Cortina Golf S.r.l. che sancirà così la partenza dell’istituzione che avrà il compito di completare le seconde 9 buche del tracciato
CORTINA D’AMPEZZO, 5 MARZO 2016 — Verrà costituita mercoledì 9 marzo prossimo la Fondazione “Golf Cortina” tra il Comune e la Cortina Golf S.r.l.. L’istituzione avrà l’ufficio di completare le seconde 9 buche del campo da golf ampezzano.
LA FONDAZIONE — La Fondazione “Golf Cortina” sarà l’organo che avrà il compito di gestire e promuovere tutte le attività legate alla disciplina sportiva a Cortina d’Ampezzo e, nel progetto, il primo passo sarà quello di perfezionare il percorso del Club e di dotarlo di 18 buche, col fine di offrire ai propri ospiti un campo con un più alto valore tecnico, diventando — questo l’obiettivo — un punto di riferimento di questo sport per tutto il territorio con l’organizzazione anche di gare nazionali ed internazionali.
IL PROGETTO — Il progetto ammonta a circa 4 milioni di euro e il Comune verserà nel 2016 circa 500 mila euro e nel 2017 un milione e mezzo. I soldi verranno erogati in base all’avanzamento dei lavori. Il programma di massima prevede di finire i lavori per il 2017 e di avere le 18 buche pronte per l’estate 2018.
IL SINDACO — «Per Cortina è fondamentale avere un campo da golf a 18 buche che sia competitivo con gli altri importanti campi italiani ed internazionali, che possa dare ulteriore impulso al turismo — e renda quindi possibile l’organizzazione di tornei internazionali —, e che sia uno sprone anche per i residenti a praticare questo sport. L’obiettivo è che si possa inaugurarlo il prima possibile — sostiene Andrea Franceschi, primo cittadino ampezzano —. Il progetto sarà un’altra carta vincente per Cortina che ci consentirà di offrire servizi di qualità e di allungare ulteriormente la stagione estiva. Anche in questo caso è necessario procedere velocemente, fare un grande lavoro di squadra senza divisioni».