Microcosmoart listening approda al Muse: in collaborazione con GenerAzioni e Radio Cortina
Tra laghi dolomitici e spiagge tropicali, prosegue il progetto che svela l’arte racchiusa nella scienza: un’agorà virtuale che unisce le province Dolomiti Unesco e ha coinvolto, finora, più di 40.000 utenti in rete.
Microcosmoart Listening entra nel suo terzo mese e supera la soglia di 150 suggestioni musicali e 40mila utenti raggiunti su Facebook. Capofila delle associazioni tra arte, immagini scientifiche e musica è, dal 19 Marzo, il MUSE di Trento.
Microcosmoart Listening è un progetto dell’associazione GenerAzioni in collaborazione con Microcosmoart e Radio Cortina che punta a unire utenti di Facebook e patrimonio scientifico-culturale delle Dolomiti svelando i micro e macromondi racchiusi nelle montagne Unesco. E’ un gioco musicale che accosta opere d’arte a fotografie scientifiche e chiede alle persone di associare la musica che meglio esprime le emozioni o i pensieri suscitati da quanto hanno visto. I brani più votati vengono trasmessi in speciali dirette sulle frequenze di Radio Cortina.
Col passare dei mesi le associazioni musicali hanno interessato l’opera rinascimentale di Pinturicchio esposta a Cortina, i disegni dell’artista altoatesino Hubert Scheibe conservati al Museion di Bolzano e due rocce dolomitiche fotografate attraverso microscopio a luce polarizzata (www.microcosmoart.it).
Oggi Microcosmoart Listening approda al MUSE di Trento che partecipa attraverso la sua pagina Facebook. Due saranno le microfoto protagoniste.
La prima foto è una roccia composta da ooliti, particelle di carbonato di calcio, che, ora come 200 milioni di anni fa, contribuiscono al candore delle spiagge e alla formazione delle lagune tropicali. La seconda immagine proviene dalla collezione del MUSE e raffigura microrganismi vegetali: il fitoplancton degli specchi d’acqua alpini. Un abbinamento che avvicina i laghi dolomitici alle spiagge bianche dei mari tropicali: due mondi che non hanno in comune solo la bellezza, ma anche l’azione dei micromondi che danno origine al paesaggio visibile ad occhio nudo.
Guardando le fotografie al microscopio delle rocce dolomitiche realizzate dal Professor Bernardo Cesare dell’Università di Padova, l’accostamento con l’arte è immediato. Il valore aggiunto di Microcosmoart Listening è unire, al patrimonio delle Dolomiti, le emozioni delle persone.
Sono proprio gli utenti, infatti, i protagonisti del progetto: attraverso i social network e le trasmissioni di Radio Cortina, i capolavori escono dalle sale delle collezioni per entrare nella vita quotidiana e nelle condivisioni online.
Microcosmoart Listening è stato un viaggio a cavallo tra comunità reali e virtuali, attività in rete e momenti di incontro che ha attraversato tre province delle Dolomiti Unesco aprendo i più importanti musei del territorio ai nuovi linguaggi multimediali e alla partecipazione dei visitatori online.
Domenica 10 aprile prevista l’ultima diretta radio della stagione invernale con le playlist più votate dagli utenti sulle pagine Facebook del MUSE e di Radio Cortina.