DE ALIPRANDINI E’ ARGENTO NEL GIGANTE MASCHILE DI CORTINA 2021
Un grande Luca De Aliprandini riporta l’Italia dello sci sul podio del gigante maschile nei Mondiali di sci alpino a distanza di otto anni dalla medaglia di bronzo di Manfred Moelgg a Schladming 2013. Il trentenne trentino delle Fiamme Gialle ha conquistato un fantastico argento nella gara vinta dal francese Mathieu Faivre in 2’37″25 con un ritardo conclusivo di 63 centesimi. Per Luca, che mai prima d’ora aveva ottenuto un piazzamento nei primi tre nonostante le tante occasioni in cui ci era arrivato vicino, è stata la giornata della definitiva consacrazione, con una prima manche disputata con grande maturità e una seconda parte in cui ha retto alla fortissima pressione che derivava dal fatto di correre su una pista italiana e dall’attesa per il grande risultato.
Alla fine De Aliprandini ha retto alla tensione, approfittando dell’uscita di pista di Alexis Pinturault, il quale pareva avere messo al sicuro il risultato al mattino con una manche impeccabile. Alla fine invece il transalpino è rimasto con un nulla in mano, mentre l’Italia festeggia un piazzamento storico, il primo argento nella storia della specialità dopo gli ori di Zeno Colò ad Aspen nel 1950, gli ori di Gustavo Thoeni nel 1972 a Sapporo e nel 1974 a St. Moritz, l’oro di Alberto Tomba nel 1996 a Sierra Nevada, il bronzo di Piero Gros a St. Moritz nel 1974, il bronzo di Tomba a Crans Montana nel 1987 e, appunto, il bronzo di Moelgg a Schladming nel 2013. Il podio di giornata è invece completato dall’austriaco Marco Schwarz, bronzo a 87 centesimi dal vincitore.
La giornata positiva degli uomini guidati da Roberto Lorenzi è completata dal dodicesimo posto dell’esperto Riccardo Tonetti e dal quattordicesimo del promettente diciannovenne Giovanni Franzoni, partito con il pettorale numero 37.
Sabato 20 febbraio sarà il turno dello slalom femminile (ore 10.00 e 13.30, diretta tv Raisport ed Eurosport): per la squadra azzurra presenti Irene Curtoni, Martina Peterlini, Federica Brignone e Anita Gulli.
In foto Luca De Aliprandini. Credito PentaPhoto