PISTA DA BOB. LA GIUNTA REGIONALE ACCELERA SULLO STUDIO DI FATTIBILITÀ.
“Stamani in Giunta abbiamo approvato lo schema di convenzione con il Comune di Cortina per definire i passaggi fondamentali della riqualificazione dell’impianto di bob ‘Eugenio Monti’. Dallo studio di fattibilità tecnica ed economica dovranno emergere chiaramente le condizioni e gli interventi necessari per riportare alla luce una pista nata nel 1923, ristrutturata per ben quattro volte modificando lunghezza e curve, e che nel corso della storia ha ospitato campioni da tutto il mondo. Sulle ceneri di questo tracciato nascerà la nuova pista che dimostrerà, a distanza di 70 anni dalle Olimpiadi del ’56, di essere all’altezza dei prossimi giochi olimpici del 2026”.
Lo afferma il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, annunciando l’approvazione del provvedimento che interessa direttamente una delle quattro ‘Venue’ di gara individuate nel territorio Veneto ed inserite nel Masterplan olimpico. A tutti gli effetti l’intervento di riqualificazione dell’impianto di bob di Cortina d’Ampezzo costituisce interesse pubblico nei tre livelli: comunale, regionale e nazionale in relazione all’attrattività di carattere turistico-sportivo che riveste come attrattività per tutto il territorio montano.
“L’accordo di programma con l’amministrazione ampezzana è un passaggio fondamentale per mettere nero su bianco costi e benefici di un’infrastruttura strategica per tutto l’Arco Alpino, sia in termini sportivi sia in termini turistici – sottolinea il Governatore -. In Italia non esiste una pista per le discipline dello skeleton, del bob e dello slittino per cui credo, senza presunzione, che l’impianto ai piedi delle Tofane possa diventare una struttura polivalente di riferimento europeo per le Federazioni Nazionali. Un’occasione per valorizzare il territorio, grazie agli interventi che trasformeranno le aree limitrofe alla pista in parco ludico-sportivo, completando così l’offerta turistica di Cortina”.
“Abbiamo la possibilità di far rinascere una pista dove crescere i giovani talenti dello slittino e che potenzialmente potrebbe generare un indotto complementare al comparto dello sci – continua Zaia -. La Regione intende fare la sua parte impegnando in bilancio 85 milioni di euro come investimento per le ‘Venues Olimpiche’ e affidando lo studio di fattibilità per l’intervento di riqualificazione della pista di bob. La soluzione più idonea sarà valutata congiuntamente con il Comune di Cortina, proprietario dell’impianto, per definirne con celerità l’attuazione”.
“La ‘Eugenio Monti’ è un’infrastruttura sportiva da lasciare in eredità alle generazioni future e che completerà l’offerta turistica della Perla delle Dolomiti – commenta la Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture, Elisa De Berti -. Non è solamente un impegno morale in vista delle Olimpiadi invernali, ma intendiamo realizzare una struttura competitiva che abbia una possibilità di sviluppo post olimpico diventando un punto di riferimento nelle regioni Alpine. Per questo, già in fase di candidatura, è stata sottoscritta una lettera di intenti tra il Veneto, la Lombardia e le Province autonome di Trento e Bolzano per supportare finanziariamente la pista ampezzana, dimostrando l’interesse congiunto di mantenere viva la disciplina veloce, assieme allo skeleton e allo slittino, ben oltre il 2026, evitando di ripetere gli errori del passato”.