Tornare a camminare a 29 anni: l’intervento all’ospedale Cortina corregge un difetto di deambulazione in un giovane paziente

Tornare a camminare a 29 anni: l’intervento all’ospedale Cortina corregge un difetto di deambulazione in un giovane paziente

Un bambino su 1 milione (dati Orpha.net) nasce con una particolare malformazione congenita che causa un’anomalia e un difetto nella crescita degli arti. L’équipe di Ortopedia dell’Ospedale Cortina, Ospedale Polispecialistico Accreditato con il SSN, ha recentemente effettuato un particolare intervento su un giovane adulto affetto da emimelia, eliminando i dolori connessi alla patologia e restituendo al paziente la possibilità di deambulare correttamente.

L’emimelia è una malattia dello sviluppo fetale che si caratterizza per la mancanza di alcuni segmenti ossei, specialmente negli arti. Questa anomalia viene diagnosticata in fase neonatale ed è tutt’oggi una patologia difficile da trattare a causa dell’estrema diversità in cui si manifesta in ogni paziente.

Il paziente, 29enne di Conegliano, presentava in particolare un’agenesia (termine medico che indica l’assenza di una sezione anatomica) della parte laterale della gamba e del piede, una forma particolare di emimelia che si riscontra in un individuo ogni 50mila.

Era nato infatti senza il perone e durante l’infanzia e l’adolescenza era stato sottoposto a 5 interventi correttivi all’arto inferiore, eseguiti in altre strutture, che avevano tentato di concedergli un appoggio correttivo plantigrado che si avvicinasse il più possibile al passo naturale. Il paziente era stato sottoposto anche alla tecnica Ilizarov che, tramite una gabbia metallica, consente la modifica e l’allungamento degli arti. Tuttavia, gli interventi risalivano a 12 anni prima del suo incontro con i medici dell’Ospedale Cortina e inoltre, per la morfologia stessa del piede, i risultati erano stati transitori e avevano portato il paziente ad avere nel tempo una deviazione in valgismo della tibia.

“L’appoggio sul piede era alterato e la deambulazione non era naturale – spiega il dott. Davide Paratore, responsabile f.f. dell’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia all’Ospedale Cortina –. Tutto ciò gli provocava un grande dolore. L’intuizione per trattare il paziente ci è arrivata grazie all’osservazione e allo studio della funzionalità del piede stesso: riscoprendo dei principi che risalgono agli anni 60 di due grandi studiosi, quali Viladot e Lelievre, abbiamo apportate due piccole correzioni al piede per permettere al paziente di camminare in carico in maniera plantigrada, consentendo una deambulazione il più normale possibile”.

L’équipe di specialisti di Cortina, ha così eseguito due osteotomie correttive con modifiche al retropiede (calcagno) e all’avampiede, risolvendo così sia il dolore che le problematiche di deambulazione.

Il paziente è stato dimesso dopo un giorno di degenza e gli è stato possibile camminare con il supporto delle stampelle a due settimane dall’intervento. Dopo circa un mese gli è stato possibile riprendere a camminare in autonomia.

“Prima di conoscere il dott. Paratore, nessuno specialista aveva voluto operarmi: dicevano che il rischio dell’intervento era troppo grande a causa della scarsa circolazione sanguigna nell’arto. Fortunatamente l’équipe dell’Ospedale Cortina è riuscita a trovare la strada giusta! – racconta il paziente –. Dopo l’intervento mi aspettavo forti dolori, come in seguito alle precedenti operazioni che mi avevano costretto a stare fermo fino ad un anno. Invece, oggi non provo più dolore. Sono rimasto sorpreso e molto soddisfatto perché in un paio di mesi ho ripreso a camminare in autonomia e a lavorare, sono infatti tornato al mio impiego di metalmeccanico, in piedi 8 ore al giorno! D’accordo con il dott. Paratore, vorrei sottopormi ad un ulteriore intervento in autunno che mi consentirà di raddrizzare ulteriormente il piede e il segmento tibiale”.

logo

Related posts

Incidente mortale nel gruppo delle Pale di San Martino: escursionista perde la vita scivolando in un crepaccio

Incidente mortale nel gruppo delle Pale di San Martino: escursionista perde la vita scivolando in un crepaccio

Un'escursionista americana, ieri, ha perso la vita scivolando in un crepaccio, mentre stava percorrendo il sentiero 716 nel gruppo delle Pale di San Martino. La donna si trovava nei pressi del passo del Travignolo, nella valle dei Cantoni, sul confine tra Veneto e Trentino, a una quota di circa...

ANAS: PERMANE LA CHIUSURA DELLA SS 51 “DI ALEMAGNA” NEL COMUNE DI VITTORIO VENETO (TV)

ANAS: PERMANE LA CHIUSURA DELLA SS 51 “DI ALEMAGNA” NEL COMUNE DI VITTORIO VENETO (TV)

A seguito degli eventi meteorologici intensi di venerdì scorso, 12 luglio 2024, in località Fadalto, nel Comune di Vittorio Veneto (Treviso), proseguono le operazioni di Anas per liberare la sede stradale della SS 51 “di Alemagna” tra il km 19,500 e il km 22,000 dal materiale franato con le...

IL 18 LUGLIO NUOVO TEST DEL SISTEMA IT-ALERT, SIMULATO COLLASSO DIGA LA STUA (BL), 13 COMUNI COINVOLTI.

IL 18 LUGLIO NUOVO TEST DEL SISTEMA IT-ALERT, SIMULATO COLLASSO DIGA LA STUA (BL), 13 COMUNI COINVOLTI.

La Regione Veneto, in raccordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Protezione Civile, ricorda che giovedì 18 luglio alle ore 12 ci sarà un nuovo test del sistema IT-Alert, l’innovativo sistema di allarme pubblico nazionale. Verrà simulato il collasso della diga La...

Grande successo dell’iniziativa Never give up Cortina: raccolti oltre 13 mila euro per la lotta contro il cancro

Grande successo dell’iniziativa Never give up Cortina: raccolti oltre 13 mila euro per la lotta contro il cancro

In quanti modi si può intendere la cura? Secondo il filosofo tedesco Martin Heidegger è essenziale distinguere il concetto di cura in senso medico da quello di cura nel senso esistenziale, intendendo con ciò il prendersi cura agendo e partecipando emotivamente alla vita dell’altro...

RECUPERATI NELLA NOTTE DUE ESCURSIONISTI INGLESI

RECUPERATI NELLA NOTTE DUE ESCURSIONISTI INGLESI

Ieri verso le 19 attraverso il numero unico di emergenza di Bolzano, alla Centrale di Pieve di Cadore è pervenuta la segnalazione di due persone in difficoltà in un punto non specificato del Civetta. Senza indicazioni, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è quindi decollato per verificare...

Gli interventi del soccorso alpino di sabato 13 luglio

Gli interventi del soccorso alpino di sabato 13 luglio

Questa mattina verso le 11 il Soccorso alpino di Feltre è stato allertato per una ragazza caduta in una scarpata, mentre con la madre percorreva in e-bike la mulattiera, che dal Lago del Corlo sale verso Carazzagno ad Arsiè. La ventenne di Fonzaso (BL) si era probabilmente sbilanciata in una...

FALCADE, FURGONE ROVESCIATO FUORI STRADA:TRE FERITI

FALCADE, FURGONE ROVESCIATO FUORI STRADA:TRE FERITI

Alle 9:45, di sabato 13 luglio, i Vigili del fuoco sono intervenuti in Via Scola a Falcade (BL) nei pressi degli impianti di sci per un furgone finito rovesciato fuori strada, in un terreno in forte pendio: tre persone ferite. Le squadre dei vigili del fuoco arrivate da Agordo e Belluno e con...

BELLUNO E TREVISO: OLTRE 70 CHIAMATE AI VIGILI DEL FUOCO PER DANNI DAL MALTEMPO

BELLUNO E TREVISO: OLTRE 70 CHIAMATE AI VIGILI DEL FUOCO PER DANNI DAL MALTEMPO

Da mezzogiorno, di venerdì 12 luglio, i Vigili del fuoco stanno operando principalmente nelle provincie di Belluno e Treviso per danni causati dal maltempo: non si hanno notizie di persone coinvolte. Belluno: 15 interventi eseguiti e in corso di svolgimento dalle ore 12:00 per caduta di alberi...

MILANO CORTINA 2026 SVELERÀ  LA TORCIA OLIMPICA E PARALIMPICA AL PADIGLIONE ITALIA  DI EXPO 2025 OSAKA

MILANO CORTINA 2026 SVELERÀ LA TORCIA OLIMPICA E PARALIMPICA AL PADIGLIONE ITALIA DI EXPO 2025 OSAKA

Un palcoscenico mondiale per uno dei simboli più iconici in vista dei Giochi. Nel mese di aprile il Comitato Organizzatore dei prossimi Giochi Invernali svelerà, in contemporanea a Milano e nel Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka, la Torcia delle Olimpiadi e Paralimpiadi 2026. Un’occasione unica...